mercoledì 3 aprile 2024

APRILE ROTARY, MESE DEDICATO ALLA DIFESA DELL'AMBIENTE, ORA SETTIMA AREA D’INTERVENTO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE.


Oristano 3 aprile 2024

Cari amici,

Aprile, il mese che segna il risveglio primaverile della terra, è stato per molto tempo dedicato dal Rotary alla salute: in particolare quella materna e infantile. Un tema molto caro al Rotary, quello della salute, tanto che la Fondazione Rotary su questo fronte ha investito milioni di dollari, per alleviare la situazione sanitaria in particolare quella dei Paesi poco sviluppati, nell’intento di agevolare la cancellazione di malattie endemiche e la cura delle altre; quanto fatto, però, per quanto la situazione sia migliorata, ancora non basta. C’è ancora tanto da fare!

Ebbene, essendo il problema della salute ancora più vasto, il Board del Rotary, nella sua lungimiranza, nello scorso anno rotariano ha ampliato il precedente tema del mese, DEDICANDOLO ALLA “TUTELA DELL’AMBIENTE”. Aprile, dunque, vede il mese di aprile dedicato alla tutela e alla salute dell’ambiente, diventando così la nostra settima area d’intervento. Per noi, soci dei tanti club rotariani sparsi nel mondo, è l’occasione per rimarcare, in ogni occasione, l’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Possiamo farlo operando in questo campo sia come soci che come club, cercando di sensibilizzare i responsabili del nostro territorio sui problemi ambientali, dando una mano a risolverli, e facendo conoscere, in particolare ai giovani, l’importanza della protezione della natura che ci circonda e di cui, spesso, non ci accorgiamo nemmeno.

Amici rotariani, non dimentichiamo mai che siamo ospiti in questo pianeta, per cui abbiamo il dovere di gestirlo al meglio, lasciandolo non solo intatto ma possibilmente migliorato alle nuove generazioni! Non possiamo più rimanere spettatori passivi ed egoisti, magari sensibili alla bellezza della natura, ma restii a prendere le decisioni necessarie per salvaguardare il bene del pianeta. L’ecologia, amici, è la scienza che ci fa riscoprire la fragilità della natura, ma soprattutto la fragilità dell’uomo che in essa vive. Solo stando attenti e ascoltando la natura che ci circonda, difenderemo anche l’uomo, in particolare quello più debole e sofferente.

Cari rotariani, solo tutelando l’ambiente riusciremo a liberare il mondo dalla schiavitù delle malattie, in particolare quelle riguardanti i primi anni di vita, tutelando in questo modo anche la madre e il suo bambino. Purtroppo, ogni anno, nei Paesi poco sviluppati, ancora più di 500.000 donne muoiono per cause collegate al parto e circa 7 milioni di bambini muoiono prima di aver raggiunto i 5 anni di età a causa della malnutrizione, di una inadeguata assistenza medica e delle cattive condizioni igienico-sanitarie dei luoghi dove vivono.

Il Rotary, tramite il suo potente braccio operativo, la Rotary Foundation, ogni anno si adopera per migliorare e diminuire le più varie carenze che, purtroppo continuano a permanere nel mondo.  Continuiamo a fornire assistenza, istruzione, immunizzazioni, kit prenatali e cliniche mediche mobili per sostenere questa causa. Quanto fatto dalla Rotary Foundation non solo ci deve inorgoglire, ma deve stimolarci a fare ancora di più per sostenerla, contribuendo, anche personalmente, agli sforzi che essa ogni giorno effettua nel mondo.

Cari amici, se vogliamo tutti noi possiamo fare molto per migliorare l’ambiente, sia quello vicino a noi che quello che, seppure lontano, possiamo raggiungere con i nostri contributi dati alla Rotary Foundation. Non dimentichiamolo mai: TUTELIAMO  L’AMBIENTE PERCHÉ È VITA, ANCHE LA NOSTRA!

Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

domenica 3 marzo 2024

MARZO ROTARY: MESE DEDICATO ALL'ACQUA ED AI SERVIZI IGIENICO-SANITARI.


Oristano 3 marzo 2024

Cari amici rotariani,

La nostra Associazione, che nello scorso mese di febbraio ha compito il suo 119° compleanno, degnamente festeggiato in tutto il mondo, dedica il mese di marzo  all’acqua ed alle strutture igienico-sanitarie; un tema di enorme importanza, diventato sempre più attuale, perché fonte irrinunciabile della vita sul nostro pianeta, in quanto strettamente legato al tema dell’ambiente nel suo complesso, che oggi appare fortemente in difficoltà per molte ragioni: fra le prime l’inquinamento e l’aumento della temperatura della terra.

Il Rotary ha sempre tenuto nella massima importanza il tema dell’acqua, tanto che nell’anno rotariano 2010-2011 i Distretti italiani, che allora erano 10, con le massime autorità rotariane si riunirono ad Assisi (il 16 e 17 aprile 2011) in un importante convegno internazionale noto come “SORELLA ACQUA”, dove furono affrontate tutte le tematiche che ruotano intorno a questo bene preziosissimo. I lavori si conclusero sottoscrivendo un documento che ha fatto il giro del mondo e che è stato di ispirazione per tanti rotariani che hanno sostenuto progetti e programmi: “La Carta Rotariana dell’Acqua”.  Basti pensare che il nostro pianeta è composto per 7/10 di acqua, eppure in tante parti del mondo si ha una estrema difficoltà a reperirla ed il problema del suo approvvigionamento è davvero drammatico per tante popolazioni con la conseguenza che la carenza di acqua e di servizi igienici porta a terribili malattie ed anche alla morte.

Anche l’ONU ha riconosciuto l’acqua come “diritto umano essenziale al pieno godimento della vita da parte di tutti gli esseri umani”(festeggiata il 22 marzo). Ciononostante nel mondo l’equità e la giustizia stentano ad affermarsi, e milioni di persone risultano ancora prive o carenti di questo bene indispensabile. Per questo il Rotary ha sempre incluso l’acqua tra i suoi obiettivi più importanti, ritenendola uno dei bisogni primari, unitamente ai servizi ad essa collegati (i servizi igienico-sanitari), che costituiscono uno dei cardini della dignità umana. Tanti i progetti messi in atto, anche se lo sforzo ancora da fare  è immane.

Amici, in particolare la disponibilità di acqua pulita riguarda l’infanzia. Quando i bambini hanno accesso all'acqua pulita e alle strutture igienico-sanitarie, il numero di malattie trasmesse attraverso l'acqua diminuisce, i bambini vivono in buona salute e possono frequentare le scuole. Attraverso i programmi idrici, servizi igienici e igiene (ROTARY -WASH), i rotariani trovano le risorse, formano partnership e investono in infrastrutture e formazione che producono cambiamenti a lungo termine. Le impietose statistiche dicono che ancora oggi oltre 1.400 bambini muoiono ogni giorno a causa di malattie dovute alla mancanza di acque pulite e di servizi igienici.

Ecco, dunque, il pressante invito che il Rotary International, anche quest’anno rivolge a tutti noi: intraprendere numerose iniziative per dare a chi non l’ha acqua igienicamente sana. Il futuro di certe popolazioni sarebbe segnato, se perdurasse la carenza o addirittura la mancanza di acqua potabile e dei relativi servizi di distribuzione collegati; il Rotary agisce per Creare davvero “Speranza nel mondo”. Tutti noi nei nostri club, dal più piccolo al più grande, dovremmo mettere in atto progetti destinati a migliorare questa situazione, consapevoli che molte malattie e troppi bambini muoiono a causa della mancanza d’acqua!

Cari amici, il nostro grande braccio operativo nel mondo, come sappiamo, è la Rotary Foundation. Non facciamo mai mancare il nostro sostegno, perché, se ci sentiamo davvero “rotariani dentro”, è attraverso questa nostra struttura operativa che possiamo dare maggior valore alle nostre azioni di servizio! Facendo squadra, unitamente agli altri club sparsi nel mondo, tutti abbiamo il dovere di portare il nostro contributo per dare acqua potabile a chi non l’ha, e conseguentemente migliorare le condizioni di vita di molti popoli e soprattutto dei loro bambini.

Grazie, amici, della Vostra attenzione. Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

martedì 6 febbraio 2024

IL ROTARY DEDICA IL MESE DI FEBBRAIO ALLA COSTRUZIONE DELLA PACE NEL MONDO. FEBBRAIO INDICA LA SUA NASCITA: IL 23 FEBBRAIO DEL 1905!


Oristano 5 febbraio 2024

Cari amici,

Febbraio è un mese indimenticabile per il Rotary, essendo quello della sua nascita, avvenuta a Chicago il 23 febbraio del 1905. Ebbene, come noi rotariani ben sappiamo, la nostra associazione di servizio dedica ogni mese dell’anno ad un tema importante, e Febbraio è certamente dedicato ad uno dei più significativi: quello della “Costruzione della pace e della risoluzione dei conflitti”. Un tema che, quest’anno in particolare, assume una rilevanza ancora più drammatica, visti i conflitti in corso.

Dopo oltre mezzo secolo di pace (per quanto in Europa i mini-conflitti non siano mai mancati), sono ripresi i combattimenti armati, che pensavamo oramai scomparsi e dimenticati. Noi, come rotariani, non possiamo fare “direttamente” molto per sedare i conflitti in corso, ma certamente la nostra azione di promotori della pace si può concretizzare fin da subito in tanti altri modi. Dal supporto alle popolazioni in difficoltà agli aiuti umanitari e sanitari, per esempio, cercando di dare sollievo a situazioni che vedono donne e bambini in preda alla violenza e alla fame.

Oltre agli interventi di emergenza in caso di conflitti, sono davvero tante le azioni che ogni Club può sempre mettere in atto per agevolare il raggiungimento della Pace Mondiale. Può sponsorizzare un borsista, contribuire alla campagna antipolio, realizzare un progetto APIM (Azione di Pubblico Interesse Mondiale) o partecipare allo “Scambio Giovani ". Sono proprio gli scambi di studenti tra Paesi diversi, i borsisti, i volontari rotariani ed i partecipanti agli scambi dei gruppi di studio, le azioni che contribuiscono, pur in maniera diversa ma egualmente importante, a raggiungere il traguardo più ambito: il raggiungimento della pace tra tutti i popoli della terra. Ogni rotariano può diventare “ambasciatore dell’amicizia e della pace” se promuove contatti con colleghi di altri Paesi! È in quest’ottica che si possono raggiungere gli obiettivi della promozione della pace, della buona volontà e della comprensione internazionale.

Amici, possiamo svolgere oggi la nostra missione di veri rotariani anche facendoci promotori di pace attraverso la nostra professione, la nostra vita in Comunità, le nostre relazioni sociali. La pace è un bene da proteggere e tutelare sempre, anche quando non siamo in presenza di un un vero e proprio conflitto armato; assistiamo ogni giorno a manifestazioni di estremismi politici, atti di terrorismo, mafie, ritorni di fiamma dei mali del passato e così via. Nostro compito è cercare ogni occasione per sedare queste insane manifestazioni.

La Pace, cari amici, è un bene che dobbiamo cercare di portare anche nella nostra vita quotidiana, da quella a dimensione familiare a quella lavorativa, da quella sociale a quella dell’impegno nel nostro club. In tutti questi contesti noi rotariani siamo tenuti a dare il nostro contributo di pace, cercando di risolvere i piccoli conflitti (presenti anche all’interno dei Club) per dare l’esempio e il metodo di come – allo stesso modo – si possano iniziare a risolvere anche quelli ben più grandi!

Amici che mi leggete, Febbraio è davvero per la nostra grande associazione un mese di un’importanza strategica. Festeggiarne orgogliosamente la nascita, pensando che a breve festeggeremo i 120 anni dalla sua costituzione, significa rendere un grande tributo al nostro grande fondatore, Paul Harris, che con i suoi tre amici ebbe la meravigliosa idea di creare il primo Club di servizio al mondo! Per noi del Club di Oristano, poi, la gioia è ancora più grande: anche il nostro club è nato a Febbraio, oltre 50 anni fa!

In tutti questi anni di servizio il Rotary ha portato avanti il suo credo di servizio di “Fare del bene nel mondo”, costruendo, nei propri soci, quella grande volontà e capacità di superare l’egoismo, l'interesse personale, per aprirsi agli altri, ai più deboli, superando i confini non solo del proprio territorio ma quelli nazionali, per servire l’umanità intera, a prescindere dalla razza, dalla cultura e dalle religioni professate. Ogni club ed ogni socio devono orgogliosamente farsi parte attiva per realizzare tutto questo anche in futuro, portando orgogliosamente avanti lo straordinario pensiero del nostro fondatore!

Buon anniversario alla nostra Associazione cari amici soci, e, come sempre, Buon Rotary a tutti Voi”!

Mario

mercoledì 3 gennaio 2024

CON GENNAIO INIZIA LA 2^ PARTE DEL CORRENTE ANNO ROTARIANO. IL MESE È DEDICATO ALL'AZIONE PROFESSIONALE.


Oristano 3 gennaio 2023

Cari amici,

Anche il presente anno rotariano ha superato la prima metà e si avvia a svolgere la seconda parte, che porterà a termine le attività di servizio preparate e che verranno completate entro il 30 giugno. Gennaio, è dedicato dal Rotary International all'Azione Professionale, da sempre prima via d’azione del Rotary. Oggi le ‘Vie d’Azione' sono cinque, ma originariamente erano 4: l’azione interna, l’azione professionale, l’azione di interesse pubblico e l’azione internazionale; col tempo, riconoscendo l’importanza che le Nuove Generazioni rivestono per la nostra associazione di servizio, il Rotary ha istituito la 5^ via d’azione a loro dedicata.

La luminosa mente di Paul Harris, quando nel 1905 fondò il Rotary, fu quella di radunare nel club una pluralità di esperienze lavorative (in quanto ogni socio rappresenta una classifica professionale), in modo che “insieme” potessero mettere in piedi nel modo migliore progetti di servizio in favore dei meno fortunati. Fu, nel mondo, la prima “Associazione di servizio”, ben differente dalle precedenti associazioni di assistenza ai meno abbienti. Il connubio amicizia e professioni diverse, diventò poi la regola principe e ancora oggi, ben oltre un secolo dopo, l’ingresso dei soci avviene cooptando professionisti e imprenditori delle diverse professioni presenti nel territorio dei club.

L’azione professionale, cari amici, è basilare e strategica per il Rotary, in quanto è l’alta professionalità dei soci il vero punto di forza della nostra associazione; è attraverso l’unione delle diverse capacità professionali presenti nel club, che noi possiamo concepire, mettere a punto e realizzare progetti di servizio validi e di buona utilità sociale. Siamo proprio noi soci che mettendoci continuamente in gioco, unendo le nostre professionalità, portiamo avanti di anno in anno iniziative e progetti validi, dando all’esterno una buona immagine del Rotary; in questo modo dimostriamo alla società che il Rotary c’è e agisce positivamente nei confronti di chi ha bisogno. Ricordiamoci che la gente ci osserva e giudica il Rotary proprio attraverso le nostre azioni.

La capacità professionale, l’etica è la disponibilità sono le caratteristiche che noi cerchiamo nei candidati da portare dentro il nostro club. I nostri soci, se scelti con oculatezza, rappresentano uno spaccato positivo della leadership del nostro territorio: da un lato garantendo una pluralità di esperienze all’interno del club e dall’altro mostrando all’esterno cosa possono fare, insieme, i professionisti rotariani nei confronti della collettività. La pluralità delle competenze possedute e l’Azione professionale svolta sono strettamente correlate: i Rotariani rappresentano le loro professioni nel Rotary, così come loro stessi rappresentano il Rotary nell’ambito delle loro professioni.

Per uniformare i comportamenti dei rotariani nei loro luoghi di lavoro, nel 1989 il Consiglio di Legislazione emanò la così detta “Dichiarazione degli Operatori Economici e dei Professionisti Rotariani”, una specie di ‘Decalogo’ che, ampliando il principio della 4 domande (messo in atto nel 1932 da Herbert Taylor, e che ogni giorno ciascun rotariano dovrebbe mettere in pratica, cioè: 1 - Ciò che penso, dico o faccio, risponde a verità? 2 - È giusto per tutti gli interessati? 3 - Promuove la buona volontà e migliora i rapporti di amicizia? 4 - È vantaggioso per tutti gli interessati?), poteva diventare un ulteriore motivo di riflessione sul loro impegno nel lavoro e nella società. Ecco il testo della dichiarazione, che ritengo sia sempre di grande attualità.

Come Rotariano prometto di:

1. Testimoniare il valore fondamentale dell’integrità in ogni circostanza e comportamento.

2. Mettere a disposizione del Rotary le mie qualità ed esperienze professionali.

3. Svolgere eticamente ogni attività, sia personale che professionale, promuovendo i più alti principi deontologici come esempio per gli altri.

4. Essere corretto in tutti i miei rapporti con gli altri e trattare gli altri con il rispetto dovuto.

5. Riconoscere il valore e il rispetto dovuto a tutte le attività che sono utili alla società.

6. Utilizzare le mie conoscenze professionali per aiutare i giovani, per dare una risposta ai bisogni degli altri e per migliorare la qualità della vita nella mia comunità.

7. Rendere merito alla stima generalmente riservata al Rotary e ai Rotariani e non far nulla che possa recare danno o discredito nei confronti del Rotary e dei Rotariani.

8. In qualsiasi relazione professionale e/o di affari, di non sollecitare da Rotariani privilegi o vantaggi che non possano essere accordati a chiunque altro.

Ebbene, amici, è all’interno di questi principi che viviamo la nostra vita sia professionale che di rotariani, convinti e attivi partecipi della società, professando quel credo, quella filosofia rotariana, insegnataci dal nostro fondatore Paul Harris. Questo è il Rotary, questo il nostro impegno nel mondo: questo significa “CREARE SPERANZA NEL MONDO”, come, con il suo motto, ci ricorda il nostro Presidente Internazionale GORDON R. MCLNALLY.

Mi piace chiudere questa riflessione con Voi, con una bella frase di  Joel Arthur Barker (insegnante e manager americano): “La visione senza azione è semplicemente un sogno. L'azione senza visione è solo un passatempo. La visione con l'azione può cambiare il mondo”. Nel rinnovarvi gli auguri per l’anno 2024 appena iniziato, aggiungo il sempre valido “Buon Rotary a tutti Voi”!

Mario

lunedì 4 dicembre 2023

DICEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLA SALUTE, INTESA COME PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE.


Oristano 4 dicembre 2023

Cari amici,

Il tema che il Rotary ci assegna, relativamente al mese di dicembre, è quello di focalizzare la nostra attenzione e il nostro impegno nei confronti della “Prevenzione e cura delle malattie”, ovvero rivolto alla salvaguardia della salute, intesa, nella sua globalità, come benessere e qualità della vita, sia dell’individuo che della collettività. Il problema della salute fa parte dei programmi del Rotary fin dai tempi del Programma 3H. Tutti noi rotariani dobbiamo sposare quest’impegno, affrontandolo “tutti insieme”, considerata la sua importanza!

Lo abbiamo fatto e lo stiamo continuando a fare per la definitiva eradicazione della POLIO dal mondo, quell’enorme sfida che ormai sta arrivando a concludersi. I risultati ottenuti, come ben sappiamo, sono stati possibili attraverso il grande sforzo del nostro potente braccio operativo: La Rotary Foundation, che porta avanti l’impegno con serietà e capacità non comuni, tanto che la nostra RF ottiene da anni il rating di «4 stelle» da parte di Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti.

La prevenzione e la cura delle malattie, cari amici, viene combattuta dal Rotary in diverse forme: esse vanno dal finanziare gli studi su pericolose malattie, al portare il vaccino alle persone malate, dal migliorare i servizi igienici alla fornitura dell'acqua pulita. Il Rotary opera caparbiamente per affrontare nel mondo queste sfide globali e cercare di essere di esempio agli altri. Purtroppo sono ancora tante le zone del mondo in povertà, dove la mancanza di sviluppo impedisce alle popolazioni di vivere una vita degna di questo nome. Questo vuol dire bambini mal nutriti, giovani privi di istruzione, luoghi malsani e privi di assistenza medica.

Secondo il Rapporto UNICEF 2016, “Entro il 2030 moriranno nel mondo 69 milioni di bambini”! Questo è lo scenario che fa inorridire e che dovrebbe costituire la leva per apportare, ciascuno nel suo possibile, l’aiuto di cui queste popolazioni hanno bisogno. Il Rotary con il suo collaudato programma umanitario "Health, Hunger and Humanity" (salute, fame e umanità), ha cercato in tutti i modi di fare quanto possibile, richiamando tutti noi rotariani ad una maggiore consapevolezza. Siamo di fronte a problemi di grande portata e ciascuno di noi (siamo tutti professionisti seri e affermati), ha la possibilità e il dovere di fare la sua parte. 

Amici, tornando al tema, “Prevenzione e cura delle malattie”, non dimentichiamoci che la “Prevenzione” è quel termine che in pauca verba, ovvero in poche parole vuol dire “arrivare prima”, che, nel caso specifico, vuol dire battere sul tempo una malattia, vuol dire poter mettere in atto delle strategie, delle azioni che ci permettano di evitare la successiva fase che è quella di curare il male che purtroppo colpisce. L’antico ma sempre valido detto che “è meglio prevenire che curare”, significa non solo fornire il farmaco ai primi sintomi, ma anche fornire un’alimentazione corretta e sufficiente, insegnare uno stile di vita sano, e fornire l’istruzione necessaria a chi non l’ha, in modo da poter poi competere con gli altri. Questa, in sintesi, è la valida filosofia del nostro programma “3H”.

Cari amici, il nostro club ha sempre fatto orgogliosamente la sua parte e sono certo che sarà sempre così.  Continuiamo il nostro servizio rotariano restando fortemente impegnati su questo fronte delicatissimo della salute; in questo modo potremo continuare ad essere utili agli altri, mettendo a disposizione le nostre migliori capacità professionali ed umane. In questo modo possiamo concretamente applicare, anche quest’anno, il motto del nostro Presidente Internazionale R. Gordon R. Mcinally “CREATE HOPE IN THE WORLD”, CREIAMO SPERANZA NEL MONDO!

Buon Rotary a tutti Voi cari amici soci!

Mario

giovedì 2 novembre 2023

NOVEMBRE ROTARY, MESE DEDICATO AL SUO POTENTE BRACCIO OPERATIVO: LA ROTARY FOUNDATION.


Oristano 2 novembre 2023

Cari soci e socie del club,

Siamo arrivati a NOVEMBRE, il meso che io considero della “riflessione e del ricordo”, perché in parte dedicato a rendere omaggio a chi ci ha preceduto, anche nell’impegno rotariano. Novembre, come ben sappiamo, è dedicato in special modo alla nostra FONDAZIONE ROTARY. Il supporto fornito da questo nostro potente braccio operativo risulta essenziale per portare avanti e vincere le sfide che il Rotary continua a darsi. Ebbene, il Rotary International in questo mese vuole sensibilizzare in modo particolare tutti i club e tutti i Rotariani sull’importanza che essa riveste, in quanto costituisce il motore propulsore della nostra formidabile organizzazione.

Si, cari soci, è attraverso questo forte “braccio operativo” che il Rotary finanzia e sostiene l’azione umanitaria, svolta sia a livello locale che globale. Fiore all’occhiello della R.F. è la ultratrentennale campagna messa in atto per debellare il virus della Polio, con l’obiettivo della sua eradicazione completa nel mondo. La R.F. svolge poi numerosi interventi mirati in molti altri campi: dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni, dalle Borse di studio postlaurea al finanziamento dei numerosi progetti promossi dai Club nelle altre aree, oltre che della salute, dell’istruzione, dell’acqua potabile, e del supporto al necessario sviluppo delle Comunità.

La Rotary Foundation (lo scrivo in particolare per i nuovi soci) nacque nel 1917 dalla fervida mente di Archibald Klumph, 6° Presidente del R. I., che creò un primo “fondo di dotazione” per fare “del bene nel mondo”; nacque con la modesta somma iniziale di 26,5 dollari, forniti dal Rotary Club di Kansas City. Il suo è stato un cammino lungo, ma oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua fondazione, è diventata una vera potenza, avendo continuato a crescere di anno in anno. La nostra Fondazione ha nel tempo aiutato a crescere sane migliaia di persone, erogando non pochi miliardi di dollari. Solo per la campagna POLIO il Rotary ha speso ben oltre 2 miliardi di dollari, operando per immunizzare più̀ di 2,5 miliardi di bambini; e lo sforzo continua, fino alla totale eradicazione di questo terribile male. Siamo, ormai, allo sforzo finale.

A novembre, in questo mese particolare, tutti noi siamo chiamati non solo a rendere omaggio a questa fondazione, ma a proseguire quanto fatto in passato: alimentando le contribuzioni perché i fondi necessari sono forniti proprio dai versamenti dei soci dei Club e dalle donazioni dei rotariani, che ogni anno destinano risorse proprie ai vari fondi, che vengono poi impiegati per le campagne umanitarie del Rotary. Ecco, amici, nel mese di novembre il Rotary ci ricorda proprio questo importantissimo impegno: partecipare consapevolmente a quell’azione di “servizio nel mondo” svolta dal Rotary, associazione considerata la prima e più importante “associazione di servizio” privata che opera nel mondo per migliorare le vite degli altri.

È con grande orgoglio che la nostra Fondazione Rotary continua, da anni, ad ottenere il rating di «4 stelle» da parte di Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti per la valutazione delle organizzazioni no profit. Il rating della Fondazione e pari al 92 %: ovvero il 92 per cento di quanto incassato viene effettivamente erogato, in quanto le spese della Fondazione sono contenute nel solo 6 % per la raccolta fondi, e nel 2 % per le spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare un simile risultato!

Carissimi soci del club, novembre è anche il mese che celebra la Settimana Mondiale Interact (celebrata ogni anno da lunedì a domenica nella settimana che include il 5 novembre, anniversario della nascita dell'Interact). I club Interact (lo dico per chi non lo sapesse) sono composti da ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni, e sono organizzati per aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership e scoprire il valore del servire con disinteresse. Attraverso il servire, gli Interactiani scoprono l’importanza di alcuni valori fondamentali, tra cui: Lo sviluppo delle capacità di leadership e l’integrità personale, L’importanza di aiutare e rispettare gli altri, Il senso della responsabilità personale e il valore del lavoro.

Cosa fanno gli Interactiani nei loro club? I club Interact organizzano almeno due progetti l’anno: uno a beneficio della loro scuola o Comunità e uno per promuovere la comprensione internazionale. I Rotary club padrini fanno da mentori e guidano gli Interactiani a svolgere progetti e sviluppare le loro doti di leadership.

Chiudo la mia riflessione mensile invitandovi a continuare a “dare una mano” alla nostra Rotary Foundation, dimostrando di essere orgogliosi dell’appartenenza e sentendo l’onore e il piacere di essere “Rotariani veri”, non solo di facciata! Facciamolo sostenendo anche i nostri due club giovanili, l’INTERACT e il ROTARACT, perché essi sono il Rotary di domani!

Vi abbraccio tutti!

Mario

 

giovedì 5 ottobre 2023

OTTOBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO.



Oristano 5 ottobre 2023

Cari amici Rotariani,

Il Rotary nel calendario dei suoi impegni mensili ha dedicato il mese di ottobre allo Sviluppo Economico Comunitario. Dedicare ottobre allo sviluppo economico delle Nazioni, in particolare quelle meno industrializzate, significa dare impulso all’Azione professionale (una delle vie d’Azione del Rotary), in quanto sviluppare economicamente i territori arretrati, significa dare corpo all’utilizzo delle professionalità e competenze di tutti noi, chiamati a mettere a disposizione delle Comunità bisognose (in modo etico e altruistico) proprio le nostre consolidate capacità operative con vero spirito di servizio.

Noi rotariani sappiamo bene che uno degli scopi prioritari che il Rotary si è dato, nel corso della sua ultra centenaria vita di servizio, è proprio quello di aiutare lo sviluppo delle latenti economie dei Paesi poco sviluppati, ancora incapaci di operare da soli. Aiuto che si concretizza col fornire acqua e cibo, migliorare l’istruzione, debellare le malattie, sostenendo le loro fragili economie. Il Rotary, attento osservatore dei mali che affliggono il mondo, ha anche rilevato che molti dei “bisogni economici di oggi” non sono, purtroppo, in capo solo ai Paesi in via di sviluppo, ma “mordono” anche le economie dei Paesi sviluppati. Insomma, a bisogno si è aggiunto bisogno, e oggi, con una crescente immigrazione, vasta e spesso fuori controllo, le problematiche si stanno ingigantendo sempre di più.

Scrive il nostro Governatore Maria Carla nella sua lettera del mese che “Nel mondo circa 800 milioni di persone vivono con meno di 1,90 dollari al giorno e uno degli scopi prioritari che la nostra Organizzazione si è data è proprio quello di aiutare la crescita delle economie dei Paesi meno sviluppati, che incontrano delle difficoltà a progredire da soli. Il Rotary International, tramite la sua Fondazione, ha già investito 29 milioni di dollari in progetti concreti per promuovere il lavoro e lo sviluppo di micro e piccole imprese, favorire il microcredito, sviluppare competenze, creare nuove leadership locali in grado di aiutare le comunità più povere e molto altro”.

Amici, purtroppo le disparità fra il mondo ricco e quello povero, anziché ridursi continuano ad allargarsi, e il Rotary che fin dalle origini ha cercato di venire incontro ai meno abbienti, non limitandosi a fare beneficenza ma cercando di creare le condizioni per ridurre le povertà, continua ad adoperarsi nell’intento di rimuovere o almeno mitigare tali disparita, cercando di agire sia localmente che globalmente, per generare migliori condizioni di sviluppo nelle Comunità.

Agire nelle Comunità più povere deve essere l’impegno di ogni rotariano, contribuendo così a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile, capace di assicurare la soddisfazione dei bisogni essenziali di chi ne è privo, migliorandogli le condizioni di vita e allo stesso tempo nel rispetto dell’ambiente. Il grande Presidente americano Franklin Delano Roosevelt sosteneva che “Il vero banco di prova per il progresso dell’umanità non è tanto operare per far crescere l’abbondanza di coloro che già hanno molto, ma piuttosto consiste nel cercare di fornire abbastanza a coloro che hanno troppo poco.”

Amici cari, siamo entrati nel Rotary per “SERVIRE”, e il nostro servizio per cercare di creare un mondo migliore è quello di aiutare gli altri a stare meglio, nella logica che fare del bene agli altri appaga più chi dona che chi riceve. Ci motiva l’idea di poter vivere in un mondo migliore e che il bene degli altri sia anche il bene nostro. Sosteniamo dunque con forza la nostra, grande Rotary Foundation il cui ruolo svolto nel mondo è di straordinario valore. Il nostro sogno, e per questo dobbiamo operare, è un mondo migliore, dove pace, salute, istruzione e lavoro non manchino, perché sono la via per raggiungere progresso, fratellanza e pace.

Voglio concludere questa mia riflessione prendendo in prestito le parole del nostro Governatore Maria Carla, espresse nella lettera di ottobre: “Concludo raccomandandovi di continuare a coltivare l’amicizia nei vostri Club, favorendo una sana armonia”. Parole sante, amici, perché solo con la vera amicizia e l’armonia all’interno del club, il nostro percorso di servizio raggiungerà risultati d’eccellenza”. Creiamo speranza nel mondo!

Buon Rotary a tutti Voi!

Mario